“Servitore: Colui che presta l’opera sua al padrone per mercede, altrimenti Servo, Familiare, e poi Ligio, Dedito, Affezionato”.

Ricordiamoci di questi significati quando si parla dei cosiddetti Servitori dello Stato. Ne abbiamo avuto che lo Stato lo hanno tradito, depauperato, trattato come proprietà personale, vivendo da nababbi.

Si conoscono, invece, tanti Servitori dello Stato, che al contrario di questi lo difendono, lo curano, lo onorano, spesso a costo della stessa vita, sconosciuti, vilipesi e non remunerati a dovere.

Sono considerati Servitori dello Stato anche i tutti quei politicanti che senza avere né titoli, né competenze, né moralità, né onestà, lo mungono in maniera scandalosa.

Buono o non buono, un consigliere regionale prende in media 13.000 euro al mese senza contare gli annessi e connessi. Per chi non è ancora aduso all’euro, sono 26 milioni di lire.

Un dirigente regionale siciliano prende 150.000 euro (300 milioni di lire) all’anno più macchina con autista.

La signora N. Minetti, “igienista dentale” e consigliere regionale in Lombardia afferma: “… ricevo 10.000 euro al mese” (Corriere.it del 2.2.11). Bocchino corregge ad Annozero del 3.2.11: racimola "800.000 euro all'anno".

Questo quadro non tiene conto dell'indennità di fine mandato (In Piemonte circa 257.000 euro) e del vitalizio che si acquisisce dopo appena mezza legislatura.

Pensate che all’estero le cose vanno allo stesso modo? Vi sbagliate. In Francia un consigliere regionale prende fra i 1.500 e i 2.600 euro mensili (secondo la popolazione della regione). In Germania lo stipendio di un consigliere di Länder (competenze molto più estese delle nostre regioni) va dai 2.280 ai 9.500 euro. E in Svizzera? Nessuna remunerazione per consiglieri comunali, regionali e parlamentari. Una piccola simbolica cifra proporzionale alle presenze in Assemblea.

Non c’è dubbio, i veri Servitori sono in Italia.