Ieri 12 settembre è stata una giornata gloriosa per lo sport italiano. Due atlete azzurre, Flavia Pennetta e Roberta Vinci hanno disputato la finale degli US Open (con la vittoria della prima), evento definito storico, e Fabio Aru si è imposto nella Vuelta spagnola distanziando di oltre 3' il capoclassifica Dumoulin.
Due eventi che erano stati anticipati nel tennis da fantastiche semifinali e nel ciclismo da una lotta serrata fra i due distanziati da una manciata di secondi, eccitando le aspettative della gente e ovviamente ricercati sui canali TV.
Inutilmente.
Mamma RAI non è stata in grado di acquistare nemmeno i diritti dell'ultima giornata e ha risposto NIET alle ricerche dei telespettatori proponendo gare di canzonette tra bambini, un serial poliziesco e una inchiesta giornalistica. E si che attraverso uno dei suoi canali ha continuato a proporre vecchi filmati sportivi.
Un grave errore dal punto di vista commerciale (pare che che con la nuova Direzione non sia cambiato nulla negli orientamenti e nelle scelte editoriali) e soprattutto un affronto all'utente pagatore.