Gent.ma Dott.ssa,

Poiché mi considero un suo fan le indirizzo questa lettera aperta che avrei voluto mandarle in via riservata. Tuttavia il sito della RAI non riporta le email dei suoi redattori. Ed è un peccato.

Da tempo ormai non seguo più il TG1, diventato il bollettino del Capo del Governo. Se qualche volta ho fatto una eccezione è perché ho visto che lo conduceva Lei che considero una giornalista, oltre che bella, brava, misurata, non incline agli ammiccamenti.

Ho appena visto l’edizione delle 13,30 di oggi 7 ottobre 2011 e sono rimasto scandalizzato (ammesso che ormai ci si possa più dire tali) dall’impaginazione e dal tempo dedicato alle varie notizie. Migliaia di persone (giovani, insegnanti, lavoratori) oggi stanno manifestando per una scuola migliore. Ma questa notizia, che meriterebbe l’apertura, è stata relegata quasi al termine dl TG ed esaurita in poche battute (utilizzate più a sottolineare qualche episodio di intolleranza che le ragioni di un tale malcontento).

Si è privilegiato, secondo prassi, il solito intervento-fiume del capo del Governo o notizie di cronaca stantìa o altre informazioni che potrebbero rientrare benissimo nella tante rubriche specializzate. Questo modo di fare informazione sta costando al TG1 la disaffezione dei suoi telespettatori. Io non so (o forse lo so) chi decide l’impaginazione. Tuttavia in questo caso è lei che ‘ci mette la faccia’ in qualità di conduttrice e in quanto tale dovrebbe avere qualche voce in capitolo. O condivide le scelte altrui o le subisce e in entrambi i casi è responsabile di una informazione mediocre.

Da oggi in poi neppure la sua bella immagine mi spingerà a guardare il TG1 (e solo di questo mi dispiaccio).

Scusandomi per la franchezza (ma tra due persone che hanno questo nome non può essere altrimenti) la saluto molto distintamente.