Isolato politicamente e personalmente sul piano internazionale (da Obama che probabilmente non gli ha mai perdonato la battuta sull'abbronzatura agli europei che gli ridono in faccia) e sul piano interno, dove, oltre ai soliti comunisti e alla magistratura di sinistra, gli sono contro le parti sociali, il mondo della cultura e delle arti, la Chiesa e tutti coloro che stanno avvertendo sulla propria pelle le conseguenze della crisi e della mancanza di una guida credibile, il Presidente del Consiglio continua a dire di avere i numeri in Parlamento.

Le sue alchimie non possono restituirgli credibilità e autorevolezza e sarebbe il momento di prendere atto della situazione e togliere il disturbo.

Ma chi si crede l'uomo della Provvidenza ha difficoltà a capire che è di troppo.