Sui giornali, almeno alcuni e tra i più importanti, si è diffuso il vezzo (?) di scrivere Carlà invece di Carla quando si parla della moglie del presidente Sarkozy. La pronuncia alla francese al posto della grafia esatta del nome.

Non è accaduto per Platini e tanti altri personaggi di origine italiana vissuti in Francia, accade invece per Carlà, insistendo imperterriti nell'errore, storpiando un nome proprio come se, lasciandolo così com'è, fosse meno bello, meno esotico.

In questo cogliamo anche un aspetto civettuolo e autoreferenziale dei giornalisti che ci vogliono far sapere che loro, il francese lo sanno, oh come lo sanno!